Caratteristiche del programma

Caratteristiche

Thopos 2024 è strutturato in 9 moduli:

T - Modulo per la topografia generale e catastale

M - Modulo per topografia e modelli 3D

D - Modulo per modellazione e progettazione 3D

P - Modulo profili e progettazione su sezioni

E - Modulo nuvole di punti e drone

R - Modulo gestione avanzata immagini raster

N - Modulo gestione riconfinamenti

A - Modulo per le sistemazioni agrarie

S - Stazione totale per rilievo in campagna

( Versione 8.03.00 )

    Modulo T

    Modulo T - Topografia generale e catastale

    ( Prerequisiti: nessuno )

  • Inserimento misure

    Ci sono diverse possibilità di inserimento: manuale da tastiera, manuale dal CAD, tramite file ASCII liberamente configurabile, da file DXF/DWG e da registratore dati. Thopos supporta i più diffusi registratori di campagna e controller GPS: (Sokkia, Topcon, Nikon, Geomax, Trimble, Leica, ecc.).

    Per chi ne ha la necessità è possibile ottenere funzioni di importazione/esportazione personalizzate.

    Sono inoltre disponibili procedure per la conversione dei file nei formati originari degli strumenti e per il ricarico negli strumenti stessi.

    Attraverso le mappe di Google o Bing è possibile simulare un rilievo GPS e importare le coordinate rilevate direttamente in Thopos

  • Caratteristiche del rilievo
    • Interfaccia multi-libretto senza nessun limite per i libretti delle misure inseriti e con operazioni di duplicazione, somma e cancellazione degli stessi
    • Nessun limite per i punti del rilievo.
    • Non esiste un limite per il numero delle stazioni celerimetriche create.
    • Non esiste un limite per le basi G.P.S.
    • Non esiste un limite per il numero degli allineamenti.
    • Da una stazione celerimetrica si possono lanciare quante stazioni si vogliono.
    • Le stazioni celerimetriche devono essere collegate tra loro o con misura di andata e di ritorno, o con sola misura di andata, in questo secondo caso devono avere almeno un punto rilevato in comune, oppure avere due o più punti in comune in modo che il programma possa orientarle tramite intersezione inversa 2D e 3D o apertura a terra.
    • I punti degli allineamenti (partenza e orientamento) devono essere rilevati: dalle stazioni, da allineamenti precedenti, tramite baseline o da punti noti in coordinate.
    • Vengono calcolate le coordinate assolute con l'impostazione delle coordinate di origine.
    • Vengono corretti gli errori di curvatura e rifrazione.
    • Il rilievo viene automaticamente inquadrato sulla base dei punti di inquadramento inseriti
    • Le misure G.P.S. (Baseline o punti Lat. Long.) vengono trasformate su sistemi Cartesiani (piano CAD) utilizzando varie opzioni sia in planimetria che altimetria: Sistema locale, sistema ETRS89/WGS84, Gauss Boaga, Cassini Soldner, ecc.. Per l'altimetria è possibile scegliere tra diversi modelli di ondulazione del geoide (costante, EGM96/2008, Italgeo dei gligliati, personalizzato).
    • Nell'elaborazione delle misure G.P.S. è previsto l'utilizzo dei grigliati Verto

    E' possibile orientare automaticamente la stazione di partenza (e quindi tutto il rilievo) e le stazioni celerimetriche in genere su dei punti noti rilevati ad esempio tramite GPS.

    I dati del libretto delle misure vengono inseriti su delle tabelle con funzionalità simili ad Excel®.

  • Elaborazione del rilievo

    Elaborazione della celerimensura con calcolo e visualizzazione degli scarti sui punti iperdeterminati. Eaborazione delle baseline e dei punti Lat. Long. su sistema locale, su sistema UTM con impostazioni separate tra planimetria e altimetria. Utilizzo dei grigliati Verto. Il programma esegue un controllo preliminare di tutti i dati del libretto e evidenzia eventuali incongruenze o differenze di misure oltre le tolleranze impostate.

    Compensazione rigorosa ai minimi quadrati (planimetrica e altimetrica) con calcolo e visualizzazione delle ellissi di errore.

    Individuazione automatica dello schema del rilievo.

    Tutti i passaggi dell'elaborazione, comprese le misure oltre tolleranza e gli eventuali errori, vengono inseriti nel "Rapporto di elaborazione" che potrà essere visionato in ogni momento.

    Vengono gestite automaticamente le letture capovolte e le letture multiple ed è possibile tener conto degli errori di curvatura e rifrazione.

    Vengono automaticamente riconosciuti gli schemi di intersezione diretta, inversa, apertura a terra (multipli e no) durante l'elaborazione della celerimensura.

    E' possibile risolvere e compensare le poligonali topografiche sia chiuse che vincolate agli estremi.

    E' possibile escludere selettivamente le varie misure per ricercare gli eventuali errori. Nella celerimensura è possibile trattare separatamente planimetria e altimetria escludendo separatamente le 2 misure

    Dopo l'elaborazione è possibile mantenere un collegamento dinamico tra grafica e libretto, ad ogni modifica dei punti nella grafica corrisponde un ricalcolo delle misure nel libretto, e ad ogni modifica delle misure nel libretto corrisponde ad un ricalcolo delle coordinate nella grafica.

  • Utilità e calcoli topografici

    Thopos permette di elaborare diversi schemi topografici tra cui:

    • Intersezione multipla in avanti (anche da stazioni non consecutive)
    • Snellius-Pothenot (multiplo)
    • Apertura a terra multipla
    • Intersezione multipla inversa 3D

    E' possibile determinare nuovi punti topografici generici in corrispondenza delle entità CAD disegnate. I punti così determinati potranno poi essere collegati a basi GPS, stazioni o allineamenti a scelta generando in automatico le misure di campagna e aggiornando il libretto delle misure.

    Procedure geometriche specifiche (COGO) consentono di calcolare nuovi punti topografici in corrispondenza di punti particolari (punto medio, punto su intersezione, punto su proiezione, punto a squadro, ecc...)

    Ai vari punti è possibile associare delle risorse grafiche come immagini o monografie. La quota dei punti può essere determinata: manualmente, dal piano di lavoro impostato o dall'eventuale modello 3D sottostante.

    Attraverso l'utilizzo dei codici di punto è possibile modificare le caratteristiche grafiche dei singoli punti (simbolo, descrizione, layer, colore, ecc..) e, associando i codici di controllo, disegnare automaticamente linee e polilinee.

    E' possibile tracciare direttamente in grafica le poligonali topografiche presenti nel libretto

  • Divisione Aree

    Il programma consente di imporre il valore dell'area da staccare da una particella e calcola automaticamente la dividente. Quest'ultima può essere parallela, perpendicolare ad una direzione data o passante per un punto noto.

    Una particella da dividere può essere suddivisa in sotto-zone del valore economico diverso (edificabile, agricolo, ecc...) e il programma, con una apposita procedura, terrà conto anche del valore.

  • Catasto (Pregeo)

    Thopos è compatibile con Pregeo 9/10, è in grado di importare i file dati (DAT e PDF) e i libretti contenuti nell'archivio di Pregeo. Qualsiasi rilievo creato in Thopos può essere esportato su Pregeo (anche in maniera parziale) con la creazione delle righe di tipo 0 e 9 e con l'aggiornamento automatico dell'archivio, in pratica tutti i file esportati con il programma sono pronti per essere elaborati in Pregeo.

    Il software dispone di una procedura per la verifica automatica della normativa Catastale. E' possibile confrontare le distanze dei PF con la TAF memorizzata o con l'archivio delle misurate. E' pienamente supportata la creazione, modifica e gestione grafica dei contorni delle particelle e/o dividenti.

    E' possibile compilare in automatico la relazione tecnica partendo da dei modelli personalizzabili a campi variabili o da dei blocchi relazione già impostati.

    E' possibile creare direttamente dalla grafica i Punti Vertice e Direzione e la creazione automatica delle righe tipo 8 anche per i punti ausiliari.

    Sono direttamente supportate tutte le tipologie di aggiornamento previste da Pregeo 10 e la scelta è facilitata da descrizioni e immagini accessibili direttamente dall'interno del programma. Se si utilizza Pregeo 10.60 il programma dispone già delle maxi-tipologie previste per questa versione.

    Il programma permette la compilazione direttamente nel CAD del modello censuario attingendo automaticamente ai dati delle particelle inserite nell'estratto digitale (EMP) eventualmente caricato e dalle particelle della proposta di aggiornamento. Una procedura automatica confronta la correttezza formale del modello inserito e compensa le eventuali differenze di superficie.

    La TAF e le misurate sono scaricabili direttamente da Internet ed è possibile consultare la monografia di un punto selezionandolo direttamente dalla grafica.

    E' possibile visionare, modificare e cancellare i libretti contenuti nell'archivio Pregeo.

    Il programma dispone di una procedura per la ricerca automatica dei punti fiduciali nell'intorno di un determinato punto.

  • Estratti di mappa digitali (EDM)

    Il programma permette di importare gli estratti di mappa rilasciati dall'Agenzia del Territorio (File EMP) e di sovrapporli al rilievo eseguito, vengono riconosciute tutte le entità compresa la mappa raster.

    E' possibile intervenire direttamente sulla Ditta delle particelle caricate, creare eventuali stralci di estratto e aggiornare automaticamente Pregeo.

    Comandi specifici permettono di orientare ed adattare il rilievo all'estratto digitale per frazionare poi lo stesso e redarre la proposta di aggiornamento. I punti non adattati vengono evidenziati nella grafica.

    Il programma importa direttamente la proposta di aggiornamento e consente di compilare il modello censuario in modalità interattiva. Il modello può essere poi esportato direttamente su Pregeo.

  • Trasformazione delle coordinate

    Il programma dispone di funzioni di rototraslazione rigide con o senza variazione di scala permettendo così di effettuare inserimenti cartografici dei rilievi di campagna. Allo stesso modo è possibile unire tra loro rilievi aventi 2 o più punti in comune. I punti da utilizzare nelle rototraslazioni possono essere importati direttamente da un archivio punti topografici incluso. Esistono comandi specifici per individuare i PF all'interno di un libretto Pregeo e la successiva rototraslazione su quest'ultimi.

    Funzioni specifiche permettono di trasformare rilievi di facciate in rilievi piani sui quali è possibile disegnare la facciata o sovrapporre immagini raster.

    Per quasiasi antità CAD o topografica è possibile eseguire la conversione tra sistemi di coordinate o in maniera approssimata attarverso le formule di Molodensky, o in maniera rigorosa utilizzando i grigliati Verto. Sono supportati i sistemi Gauss Boaga, UTM-ED50, ETRF89 e ETRF2000.

  • Immagini raster

    Thopos consente di caricare nel CAD più immagini contemporaneamente ognuna su un layer diverso e nei formati più diffusi. Le immagini possono poi essere spostate, ruotate e ritagliate a piacere.

    Le immagini caricate nella grafica possono sempre essere utilizzate in combinazione con le funzioni del CAD per la digitalizzazione a video. Sono supportati gli zoom per poter cogliere con precisione i dettagli ed è presente anche una finestra di zoom real time per poter vedere contemporaneamente al movimento del mouse l'area in prossimità del cursore ingrandita.

  • Mappe da Internet e Google Earth

    Qualsiasi rilievo creato con il GPS può essere facilmente esportato su Google Earth con la sovrapposizione di tutte le entità CAD inserite nel lavoro comprese le immagini raster.

    Con il Thopos Mappe inserito all'interno del programma è possibile inserire all'interno del CAD le immagini satellitari recuperate da Internet.

    Un comando specifico consente di leggere i dati altimetrici forniti dalle mappe di Google Earth e creare dei DTM del terreno su zone a scelta.

    Non ultimo, un'utility specifica permette di leggere direttamente da Google le coordinate di punti a scelta e inserirli automaticamente all'interno del libretto delle misure.

  • Importazione dei formati GIS

    Molte regioni ed Enti pubblici in genere mettono a disposizione dei professionisti e/o privati cittadini dei portali cartografici (SIT) dai quali attingere ad una serie di dati territoriali in vari formati, sia raster che vettoriali.

    Thopos è in grado di importare e gestire tutti questi formati in maniera semplice e diretta, senza laboriose conversioni tramite altri software.

  • Ambiente di lavoro e CAD

    L'interfaccia grafica di Thopos si appoggia sia sulla barra multifunzione (ribbon) e sia sulle tradizionali barre strumenti liberamente attivabili e riposizionabili. Nella grafica con finestre affiancate le stesse possono essere liberamente ridimensionabili.

    Tutte le funzioni topografiche e raster appena viste sono inserite all'interno di un potente CAD 2D e 3D con comandi e funzioni simili ad AutoCAD™ in modo da ridurre al minimo i tempi di apprendimento.

    Thopos dispone di un doppio ambiente di lavoro grafico: uno planimetrico e uno 3D. E' possibile progettare liberamente su ogni singolo ambiente o lavorare con le finestre affiancate, le modifiche effettuate sulla grafica 2D vengono automaticamente riportate nella grafica 3D e viceversa e allo stesso modo è possibile iniziare un comando nella grafica 3D e terminarlo in planimetria.

    L'intero lavoro può essere organizzato in disegni, ad ogni disegno è possibile associare una scala di rappresentazione e l'attributo di visualizzazione, sarà così possibile creare un disegno per la planimetria, il profilo, le sezioni trasversali, le mappe raster, ecc. e gestirli separatamente

  • Panoramica funzioni CAD
    • Strumenti di disegno : punto, linea, rettangolo, polilinea, cerchio, ellisse, arco, poligoni, campiture, testi, facce 3D.
    • Disegno automatico delle "barbette"
    • Snap ad oggetto dinamico : centro, fine, medio, punto topografico, tangente, intersezione, punto vicino, punto ortogonale, punto parallelo, proiezione 3D, ecc...
    • Selezione dinamica di tutte le entità.
    • Funzioni di aiuto : orto, griglia e puntamento polare.
    • Grips avanzato su tutte le entità disegnate.
    • Modifica avanzata polilinee.
    • Strumenti di modifica : cancella, copia, sposta, raccorda, spezza, estendi, taglia, modifica, scala, offset, rifletti, allinea, ecc...
    • Riempimento di aree con tratteggi (campiture).
    • Creazione di tratteggi personalizzati con editor integrato.
    • Creazione, esportazione e importazione di blocchi.
    • Comandi avanzati per la gestione dei layer.
    • Gestione del lavoro in sotto-disegni
    • Misurazione delle distanze, degli angoli, delle aree e volumi.
    • IntelliList su tutte le entità disegnate.
    • Funzioni di quotatura automatica parametrica.
    • Lettura e scrittura dei file DXF/DWG di AutoCAD™
  • Modulo M

    Modulo M - Topografia e modelli 3D

    ( Prerequisiti: richiede modulo T )

  • Modellazione del terreno

    La generazione del modello matematico del terreno (DTM) a falde triangolari può avvenire manualmente, disegnando uno ad uno tutti i triangoli (facce 3D), o in maniera automatica, definendo i contorni di inclusione, di esclusione e le linee di discontinuità (scarpate, muri, ecc.) Il programma permette di generare triangoli partendo sia dalle entità topografiche (punti topografici) che dalle entità CAD presenti all'interno dell'area da triangolare. Dal DTM elaborato è possibile ottenere le viste 3D del modello a triangoli. E' possibile creare più DTM nell'ambito di uno stesso rilievo ed eseguire i calcoli separatamente per ognuno.

    Le facce 3D sono considerate delle entità CAD e quindi possono essere modificate con i comandi CAD generici

  • Curve di livello

    Sul modello matematico Thopos costruisce le curve di livello in base all'equidistanza prescelta. Le curve possono essere lineari (polilinee) o arrotondate (polilinee arrotondate), si può impostare sia il metodo di calcolo che il grado di arrotondamento. Le curve di livello possono essere facilmente modificate a video (grips), trasformate in polilinee 3D o in B-Spline.

    Un comando di quaotatura specifico permette di inserire le quote delle curve con testi personalizzati e in maniera automatica.

  • Calcolo dei volumi

    E' possibile calcolare il volume delle facce 3D rispetto ad una quota di riferimento. Il volume è calcolato sulle singole facce selezionate.

    Attraverso i comandi di progettazione 3D si può calcolare il volume per intersezione tra DTM.

  • DEM (Digital Elevation Model)

    Thopos elabora i DEM partendo dai punti rilevati o dalle entità CAD importate come punti, polilinee, ecc. Le modalità di calcolo sono 3: Interpolazione quadratica, interpolazione su punti vicini e interpolazione con "Kriging".

    Il programma, inoltre, importa i DEM in diversi formati rilasciati da vari enti governativi e li visualizza a video sia in planimetria che in 3D.

    Se sono note le coordinate WGS84 della zona è possibile importare i file DEM della missione SRTM (Shuttle Radar Topography Mission).

    Dai DEM, su porzioni definite da polilinee, è possibile ricavare i modelli 3D del terreno che potranno poi essere utilizzati per calcolo dei volumi, curve di livello, sezioni, ecc..

    Durante la fase di disegno e/o progettazione è possibile ricavare automaticamente le quote dei punti dai DEM sottostanti attraverso algoritmi di interpolazione bilineare sulla maglia quadrata.

  • Sezioni del terreno

    Thopos calcola automaticamente le sezioni del terreno sul modello a triangoli, sulle curve di livello, sulle polilinee 3D e sui punti sparsi impostando una base di ricerca.

    Le sezioni del terreno sono visualizzate su un ambiente grafico separato e vengono aggiornate dinamicamente in base alle modifiche apportate nel CAD (nuova posizione, modifica del modello 3D/curve/polilinee, aggiunta di punti, ecc...)

    La fincatura delle sezioni è completamente personalizzabile in termini di contenuto e posizione delle informazioni.

    Le sezioni così calcolate possono poi essere importate nel CAD per la stesura definitiva delle tavole di stampa impostando scala, tipo e dimensioni font, piano di paragone, ecc...

    Partendo dalla sezione è possibile creare nuovi punti topografici o disegnare delle polilinee di progetto.

  • Modulo D

    Modulo D - Modellazione e progettazione 3D

    ( Prerequisiti: richiede modulo T e modulo M )

  • Progettazione 3D

    Con i comandi di progettazione 3D risulta particolarmente semplice costruire modelli del terreno di progetto e confrontarli poi con i modelli rilevati.

    Attrarverso l'offset 3D si possono costruire scarpate e gradoni con la formazione automatica delle facce 3D. Il "motore" di calcolo dei modelli 3D genera facce 3D sia in corrispondenza dei punti topografici, che delle entità CAD come polilinee e punti.

    I modelli di progetto costruiti a CAD vengono poi "ritagliati" in corrispondenza delle intersezioni con il terreno e poi eventualmente fusi con lo stesso in modo da ricreare la situazione di progetto.

    Con la progettazione di scarpate è possibile creare velocemente piani di sbancamento o rilevato e creare così rampe di accesso agli scavi o ai rilevati.

    L'intersezione di modelli 3D permette inoltre il calcolo dei volumi di sterro e riporto in maniera molto precisa e la mappa sterri-riporti individua graficamente le zone di sterro e riporto.

  • Spianamenti e piani di progetto

    Il programma consente vari tipi di spianamento, sia con piano di giacitura assegnata e sia con piano di compenso.

    L'elaborazione comprende il calcolo delle linee 3D di passaggio e dei volumi di sterro e di riporto, sia per ogni singola falda triangolare che sul modello totale. Viene anche generata la mappa sterri-riporti in 3 diverse modalità, sia nel 2D che nel 3D.

    I vari piani di spianamento possono essere salvati come piani di progetto per poter poi essere richiamati per altri calcoli o per interpolare le quote del piano CAD.

    Funzioni di quotatura dedicate consentono di inserire automaticamente in planimetria le quote rosse, di progetto o entrambe.

    Attraverso lo spianamento dinamico è possibile valutare in tempo reale, sia analiticamente che graficamente, i volumi di sterro e riporto al variare della posizione 3D del piano di spianamento.

    E' possibile definire più piani di progetto in diversi modi (indipendentemente dagli spianamenti) e salvarli con un nome specifico.

  • Mappe del terreno

    Thopos è in grado di generare mappe delle ombre, delle pendenze, delle altimetrie e di sterro e riporto (anche graduata)

    Attraverso la mappa per la simulazione degli allagamenti è possibile valutare in tempo reale (sia in 2D che 3D) le zone allagate al variare della quota della lama d'acqua.

    La varie mappe possono essere stampate a colori o salvate su file immagine con dimensione impostata dall'utente.

    Ad ogni falda triangolare è possibile associare un'informazione a scelta come la quota media, l'area reale, massima pendenza con relativa direzione, ecc.

  • Modulo P

    Modulo P - Profili e progettazione su sezioni

    ( Prerequisiti: Richiede moduli T e M, consigliato modulo D )

  • Profili del terreno

    Il programma è in grado di gestire un numero illimitato di profili planimetrici del terreno. I profili possono avere un andamento planimetrico poligonale libero, possono essere modificati a piacere con lo spostamento, l'aggiunta o la rimozione di vertici. I vertici stessi possono essere raccordati liberamente.

    I profili sono calcolati dinamicamente, ad ogni modifica della posizione (sia del profilo che delle sezioni) o del modello del terreno (DTM, curve, punti), il profilo viene modificato automaticamente.

    Tutte le sezioni inserite lungo un profilo possono essere rinominate liberamente o invertite nel lato di visualizzazione.

  • Sezioni lungo un profilo

    Una volta tracciato in planimetria un profilo, è possibile inserire automaticamente lungo lo stesso le sezioni trasversali. Va inserito il passo, la larghezza destra e sinistra, il nome di partenza e la modalità di calcolo (DTM, Curve, polilinee o punti sparsi).

    Le sezioni inserite sono liberamente modificabili. Posso aggiungere, eliminare, spostare le sezioni liberamente e il relativo profilo viene aggiornato automaticamente.

    Terminata la modifica delle sezioni, le stesse possono essere rinominate automaticamente sia con nomi numerici (1,2,3...) che alfanumerici (Sez.1, Sez.2, Sez.3 ...)

  • Profili altimetrici e livellette

    Sul profilo delle sezioni è possibile tracciare un numero illimitato di livellette (una per ogni progetto definito) e il punto di passaggio delle stesse viene inserito automaticamente su ogni sezioni del profilo che incrocia la livelletta.

    Su ogni sezione e per ogni progetto è possibile inserire dei punti profilo che saranno poi utilizzati per costruire un profilo altimetrico personalizzato.

    Analogamente è possibile inserire lungo il profilo l'andamento reale del terreno.

  • Sezioni di progetto

    Sulle sezioni del terreno calcolate è possibile disegnare delle sezioni di progetto che saranno poi utilizzate per il calcolo di aree e volumi. E' possibile definire un numero illimitato di progetti (Sbancamento, rilevato, fosso dx, fosso sx, canaletta, muro dx, cassonetto, ecc...) e per ogni progetto definito è possibile decidere cosa il programma deve calcolare (quote di progetto, quote rosse, distanze, progressive, aree sterro e riporto, ecc...)

    La fincatura delle sezioni è liberamente configurabile, sia con i dati del terreno che con le misure delle sezioni di progetto inserite.

    Per ogni progetto definito è possibile calcolare i volumi di sterro e riporto sia con il metodo delle sezioni ragguagliate che con il metodo delle sezioni mediate.

    Partendo dalle polilinee di progetto inserite nelle singole sezioni il programma calcola automaticamente il modello 3D (DTM) dell'intero progetto. Questo modello potrà poi essere utilizzato per il calcolo dei volumi con il confronto tra modelli o fuso all'interno del modello 3D del terreno (modulo D).

  • Modulo E

    Modulo E - Nuvole di punti e drone

    ( Prerequisiti: Richiede moduli T e M, consigliato modulo D )

  • Nuvole di punti

    Thopos prevede il caricamento di nuvole di punti provenienti sia da laser scanner che da elaborazioni fotografiche proiettive (fotogrammetria).

    Le nuvole (in particolare quelle provenienti da elaborazioni fotografiche) possono essere georeferenziate sui targhet inseriti durante il rilievo con algoritmi ai minimi quadrati.

    Dalle nuvole, su porzioni definite da polilinee, è possibile ricavare i modelli 3D del terreno che potranno poi essere utilizzati per calcolo dei volumi, curve di livello, sezioni, ecc..

    Il programma dispone di snap ad oggetto specifico sui punti delle nuvole e consente di ricavare le quote in fase di disegno/progettazione direttamente dalle nuvole stesse.

    Un editor integrato consente di eliminare (pulire) i punti delle nuvola non necessari.

  • Sezioni su nuvola

    Se una linea di sezione interseca una nuvola di punti, Thopos è in grado di calcolare l'andamento altimetrico direttamente dalla nuvola o dai modelli 3D generati dalla stessa.

    Nel modulo profili è presente un comando specifico che permette di estrarre una nuvola in sezione e visualizzarla assieme alle linee dell'andamento altimetrico, la profondità della nuvola in sezione può essere variata dinamicamente.

    Nella generazione della sezione grafica il programma può utilizzare la nuvola per generare l'ortofoto della sezione e sovrapporla automaticamente alla sezione CAD

  • Estrazione dati da nuvola

    Oltre ai modelli 3D a triangoli dalle nuvole di punti è possibile ricavare tante altre informazioni:

    - Utilizzare le nuvole come modello 3D di appoggio per tutte le entità CAD e topografiche

    - Creazione delle ortofoto sia planimetriche che di sezione

    - Estrazione del terreno con eliminazione automatica di edifici e vegetazione

    - Sezionare le nuvola con piani di progetto calcolati in diversi modi

    - Estrarre delle polilinee 3D lungo delle direzioni

    - Estrarre delle sottonuvole per le facciate di edifici

    - Creare dei DTM a passo regolare con maglia definita

    - Creare dei DEM su porzioni di nuvola

  • Progettazione missione di volo con drone

    Per aiutare il topografo che si occupa di fotogrammetria, Thopos dispone di funzioni che permettono di calcolare la rotta di volo ottimale del drone in base alle regole della fotogrammetria.

    Conoscendo i parametri dell'ottica montata sul drone e definendo la zona da rilevare con una polilinea chiusa, Thopos è in grado di calcolare il percorso di volo del drone (strisciate) tenendo conto della sovrapposizione dei fotogrammi e delle strisciate stesse

    Se il terreno da rilevare è in pendenza, il programma dispone di un comando specifico che permette di modificare la quota di volo in funzione dell'andamento altimetrico del terreno.

    Le missioni di volo così calcolate possono essere esportate nei più diffusi formati e poi caricate nelle App che gestiscono il volo del drone

    Tutti gli scatti fatti dal drone possono poi essere verificati direttamente all'interno di Thopos sovrapponendo gli scatti reali alla rotta teorica calcolata.

  • Modulo R

    Modulo R - Gestione avanzata immagini raster - Thopos Raster

    ( Prerequisiti: Nessuno )

  • Georeferenziazione

    La procedura di georeferenziazione applica all'immagine delle traslazioni e deformazioni in modo da portarla in coordinate reali occupando lo spazio geografico corretto. Grazie alla georeferenziazione è possibile sia sovrapporre l'immagine ad una cartografia esistente, sia effettuare la digitalizzazione a video ottenendo un disegno vettoriale perfettamente conforme alla cartografia della mappa. La procedura si attiva selezionando nel raster i punti di coordinate note.

    Il modulo (R) raster consente di georeferenziare in 4 diversi modi:

    • Georeferenziazione baricentrica (anche Catastale)
    • Georeferenziazione affine a 6 parametri (specifica per mappe cartografiche)
    • Georeferenziazione polinomiale con polinomi di secondo, terzo e quarto grado (per la riduzione massima degli scarti)
    • Georeferenziazione affine multizona, per ridurre le deformazioni localizzate alle mappe

    L'immagine georeferenziata può essere salvata su disco e poi caricata su altri programmi CAD (viene generato il file con i parametri di calibrazione o tramite file DXF/DWG). Sono supportati i formati BMP, EMF, GIF, JPG, PNG, TIF, WMF.

    Grazie allo snap su parametratura risulta particolarmente veloce l'inserimento dei punti omologhi di mappe dotate di griglia parametrica.

    Ogni georeferenziazione è corredata da un completo rapporto di elaborazione e i punti utilizzati possono essere salvati sul file del lavoro per essere richaimati velocemente per georeferenziazioni successive.

  • Raddrizzamento prospettico

    Tramite il raddrizzamento prospettico è possibile eliminare la deformazione prospettica di foto di facciate riportandole direttamente in scala.

    Il modulo (R) raster dispone di 2 metodi di raddrizzamento:

    • Metodo dei punti omologhi
    • Metodo delle cadenti

    Per ogni metodo è possibile utilizzare 2 algoritmi di calcolo: trasformazione omografica e trasformazione bilineare.

    Esiste anche una procedura per ridurre/eliminare le deformazioni derivanti dall'utilizzo di obiettivi grandangolari.

  • Colori, trasparenze e vettorizzazione

    Su ogni mappa raster caricata è possibile impostare un colore di trasparenza (di solito il bianco dello sfondo) in modo da poter sovrapporre più mappe o sovrapporre una mappa raster ad un'immagine satellitare (ortofoto). Il colore impostato diventa trasparente e saranno visualizzati solo i bordi delle particelle e/o fabbricati, come se si trattasse di un disegno vettoriale.

    Per ogni mappa è possibile modificare la gamma di colori in modo da attribuire alla stessa il colore del layer nel quale è inserita, in questo modo risulta particolarmente agevole lavorare su più raster affiancati.

    Oltre alla funzioni di modifica già inserite nel modulo T, sarà possibile modificare i colori delle immagini attraverso filtri specifici.

    Thopos Raster dispone anche di un vettorizzatore automatico che ricava automaticamente linee o polilinee da immagini raster in bianco e nero (2 colori).

  • Modulo N

    Modulo N - Gestione riconfinamenti

    ( Prerequisiti: richiede modulo T e modulo R )

  • Procedura guidata

    Una procedura guidata ti guiderà passo dopo passo attraverso le 4 modalità di riconfinamento previste:

    - Confine da mappa catastale in formato raster (impianto, visura)

    - Confine da mappa catstale in formato vettoriale (dxf, cxf)

    - Confine da mappa per allineamenti (antecedente circ. 2/88)

    - Confine da tipo successivo la circ. 2/88 (rilievo celerimetrico o GPS)

    La procedura consente di utilizzare in maniera "ottimale" le funzioni topografiche e raster di Thopos, non è rigida e sarà possibile in ogni momento integrarla utilizzando direttamente i comandi stessi del software.

  • Relazione tecnica strutturata

    Tutti i calcoli eseguiti durante la procedura guidata (elaborazioni, rototraslazioni, georeferenziazioni, ecc.) vengono automaticamente salvati dal programma e inseriti all'interno della relazione tecnica finale.

    Thopos propone delle relazioni tipo per ogni tipo di riconfinazione, ma le stesse possono essere modificate, integrate a piacere dall'utente.

    Un apposito editor (word processor) consente di modificare o creare nuove relazioni per adattarle al massimo ai propri lavori. Su ogni relazione è possibile inserire dei campi variabili che saranno sostituiti automaticamente dal programma con i rapporti di calcolo, elaborazioni, immagini, tabelle punti memorizzati durante la procedura guidata di riconfinazione.

  • Modulo A

    Modulo A - Agricoltura

    ( Prerequisiti: richiede moduli T, M, D )

  • Progetto baulature e inserimento fossi
    Una funzione specifica permette di mpostare le pendenze principali dell’intero terreno e su questo inserire automaticamente i modelli 3D delle singole baulature. Si delimitano i campi con delle polilinee chiuse e su ogni campo si impostano le pendenze trasversali permettendo al programma di creare il modello 3D.
    L’unione automatica dei singoli modelli creerà un unico modello 3D di progetto da confrontare con il rilievo del terreno.
    Su qualsiasi modello 3D di progetto o del terreno rilevato è possibile inserire automaticamente fossi e/o scoline. Basta indicare con il mouse i punti di partenza e di arrivo, inserire le misure delle 2 basi del fosso (maggiore e minore) e l’altezza.
    Il programma genererà il fosso e lo inserirà in automatico all’interno del modello 3D presente in memoria.
  • Intersezione dinamica vincolata
    Una volta creato il modello 3D di progetto (baulature, spianamenti, ecc.) è necessario inserirlo in maniera ottimale all’interno del rilievo dello stato di fatto. Questo comando permette di modificare dinamicamente la posizione del modello di progetto raccordandolo automaticamente con le linee di confine o ai fossi di contorno dell’area da sistemare, zone che in genere non si possono modificare (o molto limitatamente).
    Con i piccoli spostamenti del modello 3D è possibile, mantenendo inalterate le pendenze di progetto, limitare al minimo gli sterri e i riporti e di conseguenza le movimentazioni di terreno.
  • Modulo S

    Modulo S - Stazione totale

    ( Prerequisiti: richiede modulo T )

  • Introduzione

    Analogamente al modulo controller GNSS (C) anche questo modulo consente di gestire il rilievo celerimetrico interfacciandosi direttamente con la propria stazione totale.

    Collegando alla propria stazione totale (anche datata) un adattatore bluetooth-seriale è possibile comunicare direttamente con la stessa trasmettendo comandi e ricevendo le misurazioni.

    E' anche possibile collegare la stazione totale al tablet direttamente con il cavo USB fornito in dotazione con lo strumento, in questo modo si evita l'acquisto dell'adattatore bluetooth.

    Alcuni adattatori bluetooth-seriale si possono trovare ai seguenti indirizzi:

    Prodimar Cbt 232

    IRXON BT578

    IRXON BT578

    RS232 Bluetooth

    ma ne esistono molti altri.

    Thopos funziona su tutti i Tablet PC dotati di Windows 8.1 o superiore. La dimensione dello schermo consigliata, per un giusto compromesso tra portabilità e utilizzo, è di 8 pollici e una risoluzione minima di 1280x800. E’ altresì possibile utilizzare tablet di dimensioni maggiori.

    L’interfaccia grafica, in particolare le funzioni legate alla gestione della stazione totale, sono state ottimizzate per l’utilizzo con il tablet e la tastiera su schermo. I comandi principali sono utilizzabili direttamente con l’utilizzo delle dita, e per una maggiore fruibilità di tutte le funzioni è sempre possibile utilizzare una penna stilo capacitiva.

    Tablet consigliati :

    ASUS Transformer Mini

    Microsoft Surface GO

    Lenovo Ideapad D330

  • Modalità rilievo

    In modalità rilievo il programma consente di rilevare e calcolare nuovi punti leggendo le misure direttamente dalla stazione totale.

    La posizione dei nuovi punti viene mostrata in tempo reale nella grafica e le misure registrate nel libretto. Il programma controlla costantemente gli eventuali punti iperdeterminati e mostra gli scarti su quest'ultimi. Ad ogni punto misurato è possibile associare, nome, descrizione, codice, schizzo e foto, sia in maniera manuale che automatica.

    Sono previsti gli offset del prisma rispetto al punto da rilevare e i controlli tra le misure di andata e ritorno tra 2 stazioni consecutive.

  • Modalità tracciamento

    Il programma permette di tracciare punti topografici o coordinate 3D generiche. Le coordinate della stazione di tracciamento sono calcolate tramite appoggio ad altri punti noti (intersezione inversa 3D, apertura a terra, ecc...)

    Per ogni punto da tracciare il programma calcola le misure corrette e consente la verifica della posizione direttamente dalla stazione totale. Le eventuali differenze tra posizione del picchetto e del prisma vengono evidenziate a CAD, a video tramite direzioni di spostamento, e anche tramite istruzioni audio.

    I punti picchettati vengono inseriti in memoria con i relativi scarti e alla fine è possibile ottenere un rapporto di tracciamento con tutti i punti inseriti.

  • Disegno in campagna

    Attivando la modalità 'TPS > CAD' è possibile utilizzare la stazione totale per il disegno diretto in campagna. In questo modo ci si stacca dalla "logica" del punto topografico e si utilizzano le misure rilevate in campagna per creare direttamente il disegno CAD.

    Con la modalità attiva basta un semplice tocco (che simula il clikc del mouse) nella grafica del CAD per avviare la misurazione del punto dalla stazione totale e il relativo calcolo delle coordinate che saranno utilizzate per il disegno.

    Il disegno può avvenire sia nalla grafica planimetrica che nella visualizzazione 3D.

Tabella composizione moduli

Tabella moduli